Durante il fine settimana, la Centrale Operativa della Questura di Bolzano, tramite il numero di emergenza 112 NUE, ha ricevuto una richiesta di intervento per una rapina impropria in atto presso il supermercato “IperPoli” di via Galvani.

Gli equipaggi della Squadra Volanti della Polizia di Stato, giunti in pochi minuti sul posto, hanno individuato e bloccato una delle due responsabili, C.M., 37enne bolzanina con precedenti, ancora intenta a discutere animatamente con il direttore del supermercato.

Nel frattempo, alcuni passanti hanno segnalato agli agenti un’altra donna, vestita di rosso, che cercava di allontanarsi rapidamente. Fermata e identificata, si è rivelata essere C.C.A., 20enne bolzanina, figlia di C.M..

Dalla tentata fuga all’aggressione dei dipendenti

Dai successivi accertamenti è emerso che madre e figlia avevano rubato numerosi prodotti alimentari per un valore di diverse centinaia di euro, superando le casse senza pagare. Il furto è stato notato da alcuni cittadini, che hanno avvisato i dipendenti e il direttore del supermercato.

Nel tentativo di fuggire, le due donne hanno spintonato con violenza il direttore, trasformando il furto in rapina impropria. Il dirigente, trovandosi in difficoltà, è stato aiutato da una cassiera, che però è stata aggredita e scaraventata a terra dalle due donne.

L’arresto e le misure di sicurezza

Grazie all’intervento immediato della Polizia di Stato, madre e figlia sono state bloccate e accompagnate in Questura. Durante la perquisizione, C.M. è stata trovata in possesso di due tronchesi, aggravando ulteriormente la sua posizione.

Le due donne sono state dichiarate in arresto per rapina in concorso e trattenute presso le Camere di Sicurezza della Questura, a disposizione della Procura della Repubblica.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha inoltre emesso nei loro confronti la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, prevista dal Codice delle Leggi Antimafia.

“Sempre più spesso chi commette furti nei negozi reagisce con violenza, aggredendo il personale e gli addetti alla vigilanza”, ha dichiarato il Questore Sartori. “Queste situazioni richiedono interventi tempestivi per evitare escalation pericolose e sanzionare severamente i responsabili”.